La raccolta netta complessiva di Azimut nel mese di gennaio 2020 è stata positiva per 572,6 milioni (+3,4% a/a).
Nel dettaglio, i fondi hanno registrato sottoscrizioni nette per 223 milioni (-48,6% a/a), di cui 456,1 milioni legati ai Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato flussi netti positivi per 88,9 milioni (-27,3 milioni nel mese di confronto).
Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c sono saliti a 294 milioni dai 239,1 milioni di gennaio 2019.
Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine gennaio 2020 a 59,2 miliardi (+0,1% rispetto a fine 2019), di cui 46 miliardi riferiti alle masse gestite.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “Con la raccolta di gennaio si comincia a vedere la velocità di reazione e la professionalità dei nostri consulenti finanziari.
In un periodo di tassi bassi rivedono con i clienti l’asset allocation dei loro portafogli inserendo prodotti alternativi atti a perseguire un maggior rendimento (“facendo pagare” ovviamente un prezzo di illiquidità su una parte dell’investimento fatto). Questo mese Azimut ha aggiunto oltre 450 milioni da investire principalmente nell’economia reale italiana”.