Mercati – Mattinata cauta per i principali indici europei, Milano a +0,2%

Mattinata cauta per le principali borse del Vecchio Continente con Milano che, intorno alle ore 12:00, viaggia sopra la parità in area 24.526 punti (+0,2%). Nel frattempo l’Ibex35 di Madrid guadagna lo 0,1%, mentre il Cac 40 di Parigi cede lo 0,2%, il Ftse 100 di Londra lo 0,2% e il Dax di Francoforte lo 0,2%.

Gli investitori sembrano intenzionati a valutare con maggiore attenzione le ricadute dell’epidemia del coronavirus sull’economia globale che nel frattempo con oltre 40.000 contagiati e più di 900 morti ha superato le vittime causate dalla Sars nel 2003.

La diffusione dei nuovi contagi sembrerebbe al tempo stesso in calo nelle ultime settimane, in attesa della valutazione dettagliata della situazione che produrrà la squadra di esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità in arrivo oggi a Pechino.

Si segnala inoltre la diffusione in mattinata dell’inflazione cinese a gennaio, che ha toccato il livello più alto degli ultimi otto anni, segnando un incremento del 5,4% su base annua rispetto al +4,5% di dicembre e al di sopra del +4,9% previsto dal consensus.

Sempre sul fronte macro, l’Istat ha reso noto che a dicembre 2019 la produzione industriale è scesa del 2,7% su base mensile (consensus -0,6%) dopo il +0,1% di novembre. Su base annua, l’indice corretto degli effetti di calendario, mostra un calo del 4,3% (consensus -0,4%) dopo il -0,8% di novembre rivisto dal precedente -0,6%.

Sul Forex, l’euro si rafforza nei confronti del biglietto verde in area 1,0951 (Eur/Usd), dopo i guadagni di venerdì del dollaro in scia all’aumento sopra le attese dei non farm payroll di gennaio.

In aumento frazionale l’oro a 1.576 dollari l’oncia, mentre cedono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 54,11 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 50,05 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta allo 0,94% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 137 punti. Ricordiamo in merito che venerdì Fitch ha confermato il rating BBB sull’Italia con outlook negativo.

Tornando a Piazza Affari, Exor in testa (+5,9%) dopo aver confermato ieri di essere in trattative esclusive con la compagnia francese Covea per la possibile vendita della controllata riassicurativa Partner Re.

Denaro anche su Prysmian (+2,9%) e Buzzi (+2,7%), in rialzo FCA (+0,9%).