Analisi tecnica – Eni: fase di recupero in via di consolidamento

Sulla tenuta del minimo relativo intraday a 12,524 euro, le quotazioni dei titoli del colosso petrolifero italiano hanno avuto una bella reazione, testando nel corso della seduta del 6 febbraio la resistenza statica posizionata a 13,176 euro. Il mancato superamento di questo livello ha, però, provocato una correzione dei corsi delle azioni Eni, che sembra essersi esaurita sulla tenuta del supporto statico, ma anche dinamico, posto a 12,774 euro.

Il rialzo della giornata odierna delle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Claudio Descalzi potrebbe avere posto le basi per il consolidamento dell’attuale fase di recupero che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio trend rialzista di breve periodo con il superamento della sopracitata resistenza individuabile a 13,176 euro. In questo scenario positivo, i corsi delle azioni Eni potrebbero puntare con decisione verso la successiva barriera posizionabile a 13,44 euro, al di sopra della quale i successivi target sono individuabili a 13,618 euro, il primo, e a 13,98 euro, il secondo.

L’attuale fase di recupero per le quotazioni dei titoli del cane a sei zampe, al contrario, potrebbe essere messa a rischio dall’eventuale cedimento del sopracitato supporto statico, ma anche dinamico, posizionato a 12,774 euro in quanto il conseguente deterioramento del quadro grafico di breve periodo (a neutrale dal precedente positivo) potrebbe favorire una discesa fino al fondamentale supporto statico posto a 12,524 euro (minimo degli ultimi 3 anni e 2 mesi). Nel caso di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni Eni potrebbero scivolare verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 12,26 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 12 euro.

La performance dei titoli Eni da inizio anno è pari a -6,6% (+0,7% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 23 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,47 euro, con un potenziale rialzista del 27,4 per cento. Da segnalare che i risultati del 4° trimestre del 2019, insieme al bilancio annuale e alle indicazioni per l’esercizio in corso saranno comunicati il prossimo 28 febbraio.

Prezzo di chiusura: 12,926 euro

 

+8,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 13,98 euro;

+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 13,618 euro;

+4,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 13,44 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 13,176 euro;

 

-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 12,774 euro;

-3,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 12,524 euro;

-5,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,26 euro;

-7,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12 euro.