Fineco ha archiviato il quarto trimestre 2019 con un margine di intermediazione pari a 170,2 milioni (+6,1% a/a), che ha beneficiato dell’andamento positivo delle commissione nette (+0,6% a 82,3 milioni rispetto al quarto trimestre 2018). Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 93,2 milioni (+46,8% su base annua).
Il quarto trimestre 2019 di Fineco ha evidenziato un aumento del giro d’affari e dei margini operativi.
La performance ha confermato ancora una volta la sostenibilità e la qualità del modello di business.
Il margine di intermediazione è salito a 170,2 milioni (+6,1% a/a), grazie al contributo positivo delle commissioni nette (+0,6% su base annua a 82,3 milioni), grazie principalmente al contributo dell’area Brokerage, mentre il margine di interesse è sceso a 69,7 milioni (-1,9% rispetto al quarto trimestre 2018) per via del calo dei tassi base.
In crescita i costi operativi (+5% a 64,4 milioni rispetto al periodo di confronto), al cui interno il costo del personale è salito a 23,6 milioni (+7,5% su base annua), mentre gli altri costi sono saliti a 40,9 milioni (+3,5% a/a).
Le dinamiche sopra esposte hanno determinato un risultato lordo di gestione pari a 105,8 milioni (+6,8% rispetto al quarto trimestre 2018) e, dopo rettifiche su crediti per 0,6 milioni (-74,4% a/a), il risultato netto di gestione si è attestato a 105,2 milioni (+8,8% su base annua) e l’utile netto a 93,2 milioni (+46,8% rispetto al periodo di confronto). Si segnala il beneficio di 22 milioni legato al Patent Box.