Atlantia avrebbe dato mandato ai vertici per imbastire una trattativa con il governo finalizzata a una riduzione della propria quota in Autostrade per l’Italia dall’attuale 88% a una quota inferiore al 50%, in cambio di garanzie sul mantenimento della concessione.
Lo si apprende da fonti di stampa.
La società avrebbe inoltre richiesto rassicurazioni sul meccanismo di calcolo dei pedaggi, affinché non pregiudichi la capacità di effettuare investimenti del gruppo.
Si segnala inoltre che nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, ha ribadito l’importanza di trovare una soluzione tra le parti nell’interesse del Paese, in modo da poter avviare subito il piano di investimenti sulla rete.