Banco Bpm ha portato a termine con successo la sua prima emissione obbligazionaria senior non preferred. Si tratta di un’emissione benchmark di 750 milioni e scadenza 5 anni, che si inserisce nel Programma EMTN del gruppo.
L’emissione ha riscontrato una forte domanda, con ordini finali pari circa a 2,2 miliardi da parte di 210 investitori istituzionali, provenienti in larga parte dall’estero.
Il bond paga una cedola fissa dell’1,625%, con uno spread sopra il tasso mid-swap di 193 pb e un prezzo all’emissione pari a 99,87.
Al termine del collocamento, i titoli sono stati allocati prevalentemente ad asset manager (74,4%), banche (13%), hedge funds (6%) e compagnie assicurative/fondi pensione (4,3%).
In termini di distribuzione geografica, Italia (35,6%), Regno Unito e Irlanda (29,2%), Francia (13,3%), Iberia (9%) e Germania/Austria (4,7%) hanno ottenuto la maggior parte dell’assegnazione finale.
La data di regolamento sarà il 18 febbraio 2020 e la scadenza è fissata al 18 febbraio 2025.
I rating attesi dell’emissione sono ‘BBH’ da parte di Dbrs e ‘B1’ da parte di Moody’s.