BB Biotech ha evidenziato nell’ultimo anno un Nav in rialzo del 3,7% mentre il titolo ha guadagnato il 6,1 per cento.
A gennaio il Nav è sceso del 6% mentre il titolo ha ceduto lo 0,7% sovraperformando comunque nettamente il benchmark Nasdaq Biotech Index (-4,4%).
Nel periodo in esame alcune società in portafoglio sono state interessate da una serie di importanti eventi.
Agios (5,1% del portafoglio partecipazioni al 31 dicembre 2019) prevede che entro il 2025 avrà quattro farmaci scoperti e sviluppati, approvazioni in oltre otto indicazioni terapeutiche, oltre sei molecole in fase di sviluppo clinico e genererà un cash flow positivo. Nel mese in esame il titolo ha guadagnato il 2,1% in dollari.
Incyte (8,2% del portafoglio partecipazioni) ha annunciato a inizio gennaio che lo studio di Fase III su itacitinib non ha raggiunto gli endpoint primari e secondari nella malattia del trapianto contro l’ospite (Graft versus Host Disease – GvHD) naive al trattamento. La società sta ancora testando itacitinib in altre indicazioni terapeutiche correlate e a fine gennaio l’azienda ha siglato un accordo di licenza globale per la commercializzazione del programma tafasitamab anti CD-19 di MorphoSys, un anticorpo in corso di sviluppo clinico per la terapia dei tumori a cellule B. Incyte ha nel proprio portafoglio Jakafi, un inibitore della JAK1 e JAK2, approvato per il trattamento della mielofibrosi intermedia o ad alto rischio. A gennaio il titolo Incyte ha lasciato sul terreno il 16,3% in dollari.
Intra-Cellular (2,2% del portafoglio partecipazioni) ha emesso nuove azioni a inizio gennaio, con una raccolta lorda di circa 295 milioni di dollari. Il preparato di punta dell’azienda, ITI-007, si distingue per un meccanismo di efficacia unico che incide su vari canali del sistema nervoso centrale ed è attualmente oggetto di test in uno studio di Fase III nei pazienti affetti da schizofrenia. A gennaio il titolo ha ceduto il 33,9% in dollari.
BB Biotech guarda con fiducia a un 2020 promettente, caratterizzato dal raggiungimento di importanti traguardi e da possibili approvazioni a favore di aziende presenti nel proprio portafoglio e che dovrebbero così registrare una crescita del proprio prezzo azionario e contribuire quindi alla performance del titolo della holding svizzera.