Utility (+0,3%) – Terna (+1,7%) e A2A (+1,5%) sovraperformano il comparto

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3%, al di sotto del corrispondente europeo (+1%) e del Ftse Mib (+0,7%), in una seduta positiva per i principali indici del Vecchio Continente.

Gli operatori sembrano aver accantonato momentaneamente i timori legati alla diffusione del coronavirus, concentrando le attenzioni giornaliere verso i discorsi della Lagarde e di Powell.

Se da un lato il numero uno della BCE non ha offerto particolari spunti sulla politica monetaria dell’istituto, Jerome Powell ha sottolineato invece come la politica della Fed sia appropriata e che rimarrà tale finché l’economia crescerà in linea con le previsioni.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane fermo a 136 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,97 per cento.

Tornando al comparto utility, tra le Big la migliore è stata Terna (+1,7%), seguita da A2A (+1,5%) dopo l’upgrade di Kepler Cheuvreux, che ha rivisto la raccomandazione a Buy da Hold e il prezzo obiettivo a 2,00 euro da 1,60 euro.

Acquisti anche su Italgas (+1,1%). La società guidata da Paolo Gallo è stata recentemente confermata nell’indice CDP (Carbon Disclosure Project) e ha ricevuto valutazione positiva dallo Standard Ethics Rating.

Tra le Mid, in coda Ascopiave (-2,7%) che detiene in proprio il 4,752% del capitale sociale.

Tra le Small, balzo di Biancamano (+10,2%).

Dalla penisola iberica, Endesa, controllata di Enel, ha comunicato i dati operativi previsionali cumulati relativi al 2019, oltre a quelli del quarto trimestre, che nel complesso hanno risentito principalmente della contrazione della produzione degli impianti a carbone e delle centrali idroelettriche.