Elica ha comunicato i risultati preconsuntivi per l’esercizio 2019 e del quarto trimestre 2019.
Nel quarto trimestre i ricavi sono aumentati del 5,8%, grazie all’andamento positivo delle vendite di prodotti a marchi propri (+11,7% nel 4Q 2019).
L’Ebitda normalizzato, escludendo le poste straordinarie, aumenta su base annua del 18,2% a 12,5 milioni (+7,4% escludendo dal 2019 l’applicazione dell’Ifrs 16).
L’Ebit normalizzato è invece stato pari a 5,7 milioni in crescita del 4,4% (-6% escludendo l’impatto dell’applicazione dell’Ifrs 16).
L’utile netto del 4Q 2019 si è fissato a 30 mila euro, a fronte di una perdita di 3,1 milioni nel 2018; il risultato finale normalizzato è di 485 mila euro, in calo del 77,4% su 2,1 milioni del 2018.
Nell’intero anno 2019 i ricavi sono aumentati dell’1,6% a 480 milioni (+0,3 a cambi costanti).A livello di aree geografiche, prosegue la tendenza negativa sia in Nord America (-2,1%) che nell’area asiatica (-1,2%), in leggera ripresa l’America Latina che chiude il 2019 a +0,6%. Nell’area asiatica debole soprattutto il mercato cinese (bene l’India). L’area EMEA ha invece risentito delle dinamiche legate al mercato turco, crescita invece in Francia e UK. In generale le vendite sono state sostenute dai prodotti a marchio proprio (+8,5% a cambi costanti) che ora rappresentano il 52% del fatturato totale del segmento Cooking.
Il segmento Motori ha invece chiuso in flessione del 4,4% nonostante l’ultimo trimestre a + 17,5% rispetto al pari periodo 2018, per colpa delle incertezze di inizio 2019 sul mercato turco.
L’Ebitda normalizzato cresce del 12,7% a 45 milioni da 40 milioni (4,1% a parità di principi contabili).
L’Ebit normalizzato registra un calo dello 0,8% a 19,6 milioni da 19,8 milioni del 2018 (-0,9% a parità di principi contabili)
L’utile netto si esprime in 3 milioni rispetto alla perdita di quasi 1 milione del 2018; l’utile normalizzato è pari a 4,9 milioni, in calo del 32,6%; escludendo l’applicazione dell’Ifrs dal 2019 l’utile netto normalizzato è pari a 5,1 milioni (-30%).
A fine anno 2019 l’indebitamento finanziario netto migliora a 47,2 milioni da 56,3, grazie alla generazione di cassa e ai contenuti investimenti in Capex.