Il Ftse Italia Media chiude con un progresso dell’1% e in direzione opposta all’omologo europeo (-0,2%), uniformandosi al Ftse Mib (+0,7%).
Sul versante internazionale si riducono in parte i timori per il rallentamento della crescita globale, con Usa e Cina che hanno firmato ieri la fase 1 dell’accordo commerciale, anche se adesso c’è qualche preoccupazione legata al diffondersi del coronavirus con epicentro la Cina, in saliscendi.
Sul fronte italiano, l’esito delle recenti elezioni regionali ha rafforzato la tenuta del Governo appoggiato da PD e M5S, nonostante il crollo di quest’ultimo nella stessa tornata elettorale e alcuni screzi su determinate questioni, mentre gli ultimi dati hanno confermato la stagnazione dell’economia.
Tra le Mid Cap ok Mediaset (+1,1%), in attesa delle prossime novità sul progetto Mfe, Rcs Mediagroup (+1,9%) e Mondadori (+0,5%).
Tra le Small Cap recupera ancora Mondo TV (+2,5%). Altro rimbalzo per il Sole 24Ore (+12,9%) dopo i recenti cali, mentre prevalgono le vendite su Giglio (-0,9%).