Salorenzo ha pubblicato ieri a mercati chiusi i risultati consolidati preliminari del 2019. I ricavi ammontano a 455,9 milioni, in aumento del 39,3% rispetto ai 327,3 milioni dell’anno precedente.
Nel dettaglio, la Divisione Yacht ha generato ricavi per 289,9 milioni (63,6% del totale), in crescita del 41%. La Divisione Superyacht ha segnato un +47,3% a 150 milioni (32,9% del totale), mentre la Business Unit Bluegame è cresciuta del 172,0% a 16,0 milioni (3,5% del totale).
A livello di aree geografiche, i ricavi generati in Europa sono in crescita del 48,7% a 279,6 milioni (61,3% del totale), di cui 60 milioni generati in Italia. L’area APAC ha registrato ricavi per 73 milioni (16% del totale) in aumento del 26,8%; le Americhe 71,7 milioni (15,7% del totale) in aumento dell’11,9% e l’area Medio Oriente e Africa 31,6 milioni (6,9% del totale), con un significativo aumento dell’80,3%.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda rettificato è cresciuto del 73,4% a 66 milioni con un margine pari al 14,5% (11,6% nel 2018). L’Ebitda, comprensivo di componenti non ricorrenti per 6,1 milioni legati ai costi di Ipo, ammonta a 60 milioni, in crescita del 74,2 per cento.
Gli investimenti ammontano a 51,4 milioni (46,3 milioni nel 2018), di cui 29,6 milioni legati al programma di incremento della capacità produttiva iniziato nel 2017 e 15,2 milioni per lo sviluppo dei prodotti e per la realizzazione di modelli e stampi.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è sceso a 9,1 milioni rispetto all’indebitamento finanziario netto pro forma di 75,4 milioni dell’esercizio precedente, grazie ai proventi derivanti dall’aumento di capitale legato all’operazione di quotazione.
Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2019 è pari a 444,3 milioni, in crescita del 10,4% rispetto all’anno precedente.