Carige – Il ritorno in Borsa potrebbe slittare tra giugno e settembre

Il nuovo vertice di Carige si è insediato ed è al lavoro su diversi fronti. Se da un lato, infatti, il nuovo amministratore delegato Francesco Guido deve prendere in mano la macchina operativa, e tra le prime due mosse ci saranno il lancio della nuova campagna promozionale e una serie di incontri con il personale, dall’altra vi sono gli aspetti amministrativi e il previsto ritorno in Borsa del titolo.

Le due questioni sono strettamente collegate e proprio per una questione di tempi tecnici lo sbarco sul listino potrebbe essere ancora rinviato. I nuovi vertici di Carige, infatti, devono trasmettere alla BCE il bilancio al 31 gennaio che sancisce la fine della gestione da parte dei tre commissari.

L’approvazione dei conti, che avverrà con la prossima assemblea che sarà plausibilmente convocata a maggio, potrà permettere l’avvio delle procedure per il ritorno agli scambi sui titoli.

Probabile che prima però il vertice decida di procedere a un raggruppamento delle azioni. Da qui la conseguenza che il ritorno sul listino avvenga, per tempi tecnici, a cavallo dell’estate.