Il gruppo ha chiuso il quarto trimestre 2019 con ricavi in crescita del 5,2% a 342,5 milioni (-4,7% a parità di area di consolidamento e cambi), sostanzialmente in linea al consensus (344 milioni).
Meglio delle attese l’Ebitda, aumentato del 12,9% a 77,6 milioni (72 milioni il consensus) con una marginalità al 22,7% (+150 punti base) includendo l’effetto dell’IFRS 16 (73,5 a parità di principi contabili.
Il trimestre si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 23,6% a 45,2 milioni (35,1 milioni il consensus), mentre l’indebitamento finanziario netto è diminuito in linea alle attese a 371 milioni rispetto ai 383 milioni al 30 settembre 2019 (298,4 milioni escludendo l’impatto dell’IFRS 16).
Per il triennio 2020-2022, il gruppo prevede un incremento dei ricavi del 33%, il mantenimento dell’Ebitda margin intorno al 22% e un rapporto netdebt/Ebitda compreso tra 1x e 1,5x.
