Nella tabella qui di seguito proponiamo l’aggiornamento al 14 febbraio delle posizioni short comunicate giornalmente alla Consob dagli operatori finanziari.
Le posizioni vengono rilevate soltanto se superiori allo 0,5%, oppure se hanno raggiunto la soglia dello 0,5% e sono state quindi pubblicate, ma successivamente sono diminuite al di sotto della soglia dello 0,5 per cento. Queste ultime posizioni nette corte vengono pubblicate un’ultima volta con l’indicazione dell’ultimo valore disponibile (sotto lo 0,5%).
La tabella mostra, in ordine decrescente, la classifica dei titoli in base alla quota di capitale su cui sono aperte posizioni nette corte.
Oggi il titolo più shortato è ancora Ubi, con 7 posizioni nette corte per una quota del 6,25% del capitale (9 posizioni pari al 7,60% del capitale al 7 febbraio).
Al secondo posto Maire Tecnimont, con 4 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 5,09% del capitale (invariate rispetto al 7 febbraio).
Terzo posto per Banco BPM, con 5 posizioni short per una quota pari al 4,69% del capitale (4 posizioni pari al 4,52% al 7 febbraio).
Segue Saipem con 5 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 4,30% del capitale (5 posizioni pari al 4,29% del capitale al 7 febbraio).
Dall’ultimo aggiornamento al 7 febbraio è stata chiusa una pnc su Creval (0,68% capitale).
