Tra i passaggi che dovrà affrontare Mps prima dell’uscita dello Stato dal capitale vi è il rinnovo del board, in scadenza il prossimo mese di aprile.
Uno snodo importante, perché si tratta di decidere chi dovrà gestire l’ultimo tratto del percorso di risanamento della banca. Secondo quanto riportato da Mf, il Tesoro avrebbe intenzione di affidare a due società di head hunting la selezione dei nomi del prossimo board.
Le liste dovranno essere decise a breve, in quanto il deposito deve avvenire 25 giorni prima dell’assemblea del 6 aprile, cioè il 12 marzo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano, il Tesoro starebbe riflettendo in particolare sulle candidature per i delicati ruoli di presidente e amministratore delegato. Cariche attualmente ricoperte da Stefania Bariatti e da Marco Morelli.
Il manager, che ha condotto finora l’istituto fuori dalle cattive acque con un difficile percorso di risanamento, de-risking e recupero della redditività a fronte dei vincoli imposti dalla Commissione Europea in sede di concessione della ricapitalizzazione preventiva dalla banca, potrebbe essere rinnovato proprio per via della delicatezza del compito svolto in modo positivo.
Altrimenti il giornale indica il nome di Alessandro Decio, ex Ad di Sace, e Andrea Rovellini Cfo di Mps, come possibili candidati per una sostituzione.
