Il Cda di ePrice ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 redatto sul presupposto della continuità aziendale, pur in presenza di significative incertezze.
Nel dettaglio nel 2019 il gruppo ha contabilizzato ricavi pari a 130,6 milioni, in diminuzione del 20,6 per cento.
L’Ebitda ha registrato un deficit di 14 milioni, in aumento rispetto agli 8,8 milioni del 2018 (-6,1 milioni riesposto con l’applicazione IFRS16) mentre su base adjusted si è attestato a -13,2 milioni rispetto a -10,3 milioni del 2018 (-7,6 milioni riesposto con l’applicazione IFRS16).
L’Ebit è stato pari a -37,1 milioni rispetto a -17,5 milioni del 2018.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 41 milioni, in aumento rispetto a un deficit di 14,6 milioni del 2018.
Sul fronte patrimoniale al 31 dicembre 2019 il gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 6,9 milioni. Al netto dell’effetto IFRS 16, il gruppo presenterebbe al 31 dicembre 2019 un indebitamento netto di 3,8 milioni.
A fine 2018 il gruppo presentava una liquidità netta di 6,7 milioni (indebitamento di 8,2 milioni riesposto IFRS 16).
(segue approfondimento)
