A partire dai mesi estivi 2019, il management ed il CdA hanno lavorato per apportare un continuo adeguamento dei Piani valutatele variabili commerciali, aziendali e finanziarie che allo stato influenzano l’attività aziendale, rivedendo al ribasso, una prima volta, i piani aziendali in data 30 settembre 2019 e, successivamente, apportando ulteriori riduzioni prospettiche, per tener conto delle difficoltà incontrate nella gestione delle attività e degli andamenti peggiorativi consuntivati nel corso degli ultimi mesi del 2019.
Alla luce anche delle inattese riduzioni degli affidamenti da parte dei fornitori e delle banche, successivamente all’approvazione della relazione finanziaria semestrale consolidata 2019, nonostante l’approvazione da parte dell’assemblea dell’operazione di aumento di capitale, preso atto del non positivo esito delle trattative condotte negli ultimi mesi del 2019 e nei primi mesi del 2020 alla ricerca di un finanziamento “bridge” all’aumento di capitale, il gruppo ha dovuto anche recentemente porre in essere ulteriori azioni correttive, tese alla temporanea diminuzione del fabbisogno finanziario, attraverso un limitato impiego di circolante, nonché azioni di riduzione dei costi.
Tali azioni correttive hanno indotto il CdA a riesaminare, nei primi mesi del 2020, le linee guida di cui al piano industriale 2019-2024 approvato lo scorso mese di settembre, nonchè aggiornare le stime previsionali del piano stesso valutando anche azioni di riduzione dei costi aventi la finalità di generare sia cash-flow nel breve termine, che di contenere l’attivo investito netto nel medio termine.
Alcune azioni sono già state avviate mentre altre più incisive (e non riflesse ancora nei piani) sono in corso di avvio. Le azioni ridefinite, ed espresse nel nuovo aggiornamento di piano 2020-2024, consentono di proiettare, per l’anno in corso, una gestione difficoltosa del capitale circolante, delle disponibilità finanziarie nel breve termine e dell’operatività, almeno sino all’atteso perfezionamento dell’aumento di capitale, entro il 31 maggio 2020.
Al momento il CdA ritiene che le risorse finanziarie necessarie per sostenere la continuità aziendale nel 2020,pur in presenza delle significative incertezze sopra menzionate,siano pari ad almeno sette milioni ovvero corrispondenti agli attesi versamenti per l’aumento di capitale garantiti dai soci,al netto dei tre milioni già anticipati dagli stessi, valutata solo in un’ipotesi di normale funzionamento del business.
Eventuali rallentamenti o difficoltà operative, che dovessero manifestarsi nella gestione del circolante, come avvenuto nei mesi scorsi, potrebbero peggiorare le previsioni e richiedere ulteriore finanza peraltro rinvenibile, nel caso in cui l’aumento di capitale incontrasse la disponibilità di altri azionisti e/o nuovi operatori pronti a sottoscrivere la parte restante dello stesso, ad oggi non garantito, e sino all’ammontare massimo di 20 milioni.
Il gruppo ha in essere nel contempo un’attività tesa all’individuazione di azioni di miglioramento del capitale circolante, inteso come crediti commerciali verso i clienti, magazzino e debiti commerciali verso i fornitori.
Le azioni individuate hanno sia la finalità di generare cash-flow nel breve termine che di contenere l’attivo investito netto sui ricavi nel medio termine. Oltre alle riduzioni di costo e alle azioni di riorganizzazione finalizzate all’ulteriore abbassamento del punto di pareggio, sono state identificate le seguenti linee guida che stanno orientando l’attuale gestione societaria:
• rafforzamento della leadership sulle categorie definite “Core” (Grandi Elettrodomestici, TV e clima) con un aumento dei servizi premium di consegna e installazione e nuove offerte dedicate anche su marketplace esterni ad ePRICE.it, come Amazon ed eBay;
• espansione del Marketplace, grazie alla crescita del numero dei seller, in particolare su estero;
• miglioramento delle politiche commerciali e delle partnership con i vendor, grazie ad una crescente rilevanza sui volumi del Grande Elettrodomestico e alla capacità di offrire soluzioni di marketing e di profilazione del cliente uniche sul mercato.
• crescita qualitativa e quantitativa di ePrice come piattaforma di servizi e nuove offerte connesse alla manutenzione e installazione attraverso la controllata Installo.