Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sopra la parità in scia al balzo delle piazze cinesi, in una seduta priva della guida di Wall Street chiusa per festività per il Presidents’ Day.
Venerdì i principali indici americani hanno terminato le contrattazioni poco mossi, con S&P 500 e Nasdaq che sono riusciti a mettere a segno l’ennesimo record storico guadagnando entrambi lo 0,2%. In lieve ribasso invece il Dow Jones, che ha perso un decimo di punto percentuale.
Il bilancio dell’ottava è stato comunque molto positivo, con il Dow Jones in rialzo di un punto percentuale, lo S&P500 dell’1,6% e il Nasdaq del 2,2%, ignorando le notizie non troppo confortanti che fioccano dalla Cina sul diffondersi del virus.
A due velocità stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso in ribasso dello 0,7% dopo che il Pil giapponese nel quarto trimestre ha registrato la peggior contrazione da quando è in carica il premier Shinzo Abe.
Nell’ultimo trimestre del 2019, l’economia nipponica ha registrato un calo del 6,3% su base annua, rispetto al -3,7% atteso dagli analisti, e un -1,6% su base trimestrale.
In rialzo di oltre due punti percentuali invece Shanghai in scia alle misure di stimolo adottate dalla banca centrale cinese a cui, secondo diversi analisti, seguiranno ulteriori interventi a sostegno dell’economia.
La Pboc ha tagliato il tasso sui prestiti a medio termine a un anno dal 3,25% al 3,15%, iniettando inoltre circa 29 miliardi di dollari di liquidità e acquistando titoli a breve termine con operazioni di pronti contro termine per circa 14 miliardi.
Continua intanto a salire il numero delle vittime del coronavirus, che nelle ultime 24 ore ha visto il numero di nuovi ammalati salire di circa 2.000 persone per un totale di oltre 70.000 casi con 1.770 morti.
