L’eventuale acquisizione da parte di Bper del ramo d’azienda composto da 400-500 sportelli in caso di esito positivo dell’Ops di Intesa Sanpaolo sul capitale di Ubi dovrebbe apportare “165 milioni aggiuntivi al risultato netto”. Il cost/income si attesterà sotto il 59%, in linea con quanto previsto nel piano industriale al 2021.
Lo ha affermato nel corso della conference call per spiegare l’operazione Alessandro Vandelli, Ad di Bper, il quale ha aggiunto che il totale dei depositi dovrebbe salire a circa 225 miliardi, con un aumento del 30% rispetto alla fine dell’ultimo esercizio.
Il manager ha rimarcato che “è prevista una crescita tra 40% e 45% a 3,9 milioni di unità e un aumento degli asset totali a circa 100 miliardi rispetto ai 79 con cui si era chiuso il 2019 (+30%)”.
La potenziale acquisizione dovrebbe avvenire a dicembre. Vandelli si aspetta che l’aumento di capitale a sostegno dell’operazione si attesti a 750-800 milioni invece del miliardo stimato. L’Eps dovrebbe incrementarsi del 6 per cento.