Mercati Usa – Prevista partenza negativa dopo il warning di Apple

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,4-0,6%, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street dopo la pausa per festività di ieri in scia ai rinnovati timori sull’impatto del coronavirus sull’economia dopo il warning di Apple.

Il colosso di Cupertino ha annunciato che non rispetterà la guidance sui ricavi per il trimestre in corso a causa dell’impatto della chiusura dei suoi stabilimenti cinesi e del calo delle vendite nella prima economia asiatica, pari a circa il 20% del totale dell’azienda.

Apple cede circa il 2% nel premarket appesantendo l’intero comparto tecnologico, in particolare i produttori di componenti per iPhone e sottolineando l’impatto dell’epidemia di coronavirus sulle catene di approvvigionamento globali.

La notizia infatti, insieme ai segnali di un recupero delle attività nelle fabbriche cinesi dell’azienda più lento del previsto, ha riacceso le preoccupazioni sugli effetti della crisi sanitaria sulla crescita globale, nonostante il tasso di nuovi contagi nella provincia di Hubei, epicentro del virus, sembri stabilizzarsi.

Il numero di nuovi casi di coronavirus è sceso per la prima volta da gennaio ieri in Cina, anche se gli esperti avvertono che è troppo presto per parlare di contenimento dell’epidemia.

Il presidente cinese Xi Jinping cercato di rassicurare sul fatto che Pechino sarà in grado di centrare il target di crescita economica per il 2020 nonostante l’impatto del virus, con il paese che sta mostrando capacità di tenuta in un quadro che vede gli sforzi per contenere l’epidemia in una fase cruciale.

Sul fronte trimestrali, Walmart sale di circa l’1,4% nel premarket nonostante abbia riportato vendite trimestrali inferiori alle attese e una previsione sull’eps al di sotto del consensus.