Il Consiglio di amministrazione di Tenaris si riunisce oggi per approvare i conti del quarto trimestre 2019, con gli analisti che si attendono un altro set di risultati deboli a causa della riduzione dell’attività di perforazione soprattutto in Nord America.
Secondo il consensus, i ricavi dovrebbero diminuire del 17% a 1,75 miliardi di dollari, complice anche la difficile base di comparazione con il quarto trimestre 2018 che aveva beneficiato del completamento delle consegne per la seconda pipeline del progetto Zohr.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è atteso in calo del 24% a 324 milioni con una marginalità al 18,5%, in diminuzione su base annua (-170 punti base) ma in lieve aumento rispetto al terzo trimestre 2019 (+30 punti base) grazie alla riduzione dei costi.
Il trimestre dovrebbe chiudersi con un calo dell’utile netto del 35% a 146 milioni, scontando minori proventi delle società non consolidate e un maggior carico fiscale.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è attesa positiva per 1 miliardo, in miglioramento rispetto ai 964 milioni al 30 settembre 2019 nonostante il pagamento di 153 milioni di dividendi.