Commercio (+0,3%) – Giù Campari (-3,4%), denaro su Unieuro (+3,5%)

Seduta poco mossa per il settore commercio (+0,3%), al di sotto del corrispondente europeo (+1,4%) e del Ftse Mib (+1%).

Il tutto in un clima di moderato ottimismo in scia ai segnali su possibili nuove misure di sostegno economico da parte della Cina.

Nel frattempo il Fondo Monetario Internazionale ha confermato la previsione di ripresa della crescita globale per quest’anno (+3,3%, dal +2,9% del 2019) nonostante i pericoli legati alla diffusione del coronavirus.

In relazione all’Italia, l’istituto ha confermato le proiezioni di gennaio in cui aveva stimato una crescita pari allo 0,5% nel 2020 e dello 0,7% nel 2021.

Vendite su Campari (-3,4%) all’indomani dei conti 2019 che potrebbero aver deluso le attese, e della comunicazione che il CdA ha deliberato di sottoporre agli azionisti la proposta di trasferire la sede legale della società in Olanda, con il mantenimento comunque della residenza fiscale in Italia.

Tra le mid ha resistito Autogrill (+0,1%) che, attraverso la sua controllata HMSHost, ha prolungato per ulteriori 7 anni, dal 2028 al 2035, la gestione dei servizi di ristorazione presso il McCarran International Airport di Las Vegas.

Tra le small la migliore è stata Newlat (+3,8%) che ha comunicato, a borse chiuse, i preliminari 2019. Numeri da cui sono emersi ricavi consolidati aggregati pari a 320,9 milioni, in linea con il piano industriale e in aumento del 4,9% rispetto al 2018, nonché un utile netto aggregato balzato del 71% a 10,2 milioni.

Ben comprata anche Unieuro (+3,5%), premiata da Mediobanca che ha alzato la raccomandazione sul titolo ad outperform dal precedente neutral, con target price a 15 euro, inserendola inoltre tra i 6 top picks della lista di mid e small cap italiane più interessanti.