Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,1%, sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,7%), sia il principale indice milanese (+1%).
Sui mercati, gli analisti si attendono che la banca centrale cinese possa ridurre i costi di finanziamento alle imprese e adottare misure di sostegno nei confronti delle compagnie aeree, falcidiate dalla cancellazione dell’80% dei voli verso la Cina. Intanto il Fondo Monetario Internazionale ha confermato la previsione di ripresa della crescita globale per quest’anno (+3,3%, dal +2,9% del 2019) nonostante i rischi collegati ad un’ulteriore diffusione dell’epidemia che ha già ucciso 2.010 soggetti e infettato oltre 75.000 persone.
Atlantia, unica big del comparto, ha ceduto lo 0,5%.
Denaro su Inwit (+2,2%), seguita da Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+0,7%) ed Enav (+0,7%).
Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, svetta FNM con un rialzo del 4,5 per cento.