Mercati – Apertura poco mossa, a Milano scivola Tenaris dopo i conti

Apertura poco mossa per le borse europee, mentre aumentano i timori di diffusione del coronavirus fuori dalla Cina dopo che il Giappone ha annunciato due vittime.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 24.400 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%), il Dax di Francoforte (-0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%), mentre avanza leggermente il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Mentre in Cina si registra un ulteriore rallentamento nel ritmo dei contagi, con la provincia di Hubei che ieri ha registrato una netta diminuzione dei nuovi infettati con 349 casi rispetto ai 1.693 del giorno prima, torna a preoccupare il diffondersi dell’epidemia ad altri paesi.

Tokyo, criticata nelle scorse settimane per non aver adottato misure sufficienti a contenere il virus, ha dichiarato che due persone a bordo di una nave in quarantena sono decedute.

In precedenza, il sentiment dei mercati era stato sostenuto dalle ulteriori misure annunciate da Pechino per contrastare gli effetti sull’economia del coronavirus, dopo gli interventi annunciati negli scorsi giorni.

La banca popolare cinese ha abbassato il Loan prime rate a un anno di 10 punti base dal 4,15% al 4,05%, mentre quello a cinque anni ha visto un taglio di 5 punti base dal 4,80% a 4,75%.

Sul Forex il biglietto verde continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio dollaro/yen balzato a 111,7 e l’euro/dollaro stabile poco sotto quota 1,08 in attesa delle minute della Bce. In ribasso la sterlina a 1,289 sul dollaro.

Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 59,3 dollari e il Wti (+0,7%) a 53,7 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa. L’oro invece si mantiene sui massimi dal 2013 in area 1.607 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,93 per cento.

Tornando a Piazza Affari bene Nexi (+1,7%) e Moncler (+1,1%), mentre l’Ad non esclude operazioni di M&A in futuro. In rosso Prysmian (-1,6%) dopo il balzo di ieri, mentre scivola Tenaris (-1%) dopo aver registrato risultati trimestrali inferiori alle attese.

In calo Atlantia (-1,3%) con il governo pronto, secondo fonti di stampa, a procedere con la revoca della concessione di Autostrade dopo l’approvazione ieri da parte della Camera del decreto Milleproroghe.