Mercati Usa – Apertura in lieve ribasso, S&P 500 e Nasdaq a -0,1%

Partenza sotto la parità a Wall Street in scia ai timori legati al diffondersi del coronavirus al di fuori dei confini cinesi. Dopo pochi minuti di scambi, S&P 500 e Nasdaq cedono lo 0,1% mentre il Dow Jones arretra dello 0,2%.

Mentre la Cina evidenzia un rallentamento del ritmo dei contagi, preoccupa il diffondersi dell’epidemia ad altri paesi dopo la morte di due passeggeri su una nave da crociera attraccata in Giappone e la prima vittima in Corea del Sud.

La provincia di Hubei, epicentro del virus, ha invece registrato una netta diminuzione dei nuovi infettati con 349 casi rispetto ai 1.693 del giorno prima, dopo aver cambiato metodologia per diagnosticare i pazienti.

A sostenere parzialmente il sentiment dei mercati contribuiscono invece le ulteriori misure a sostegno dell’economia adottate dalla banca centrale cinese, che ha tagliato il tasso di riferimento sui prestiti di 10 punti base per il tasso a un anno e 5 pb per quello a cinque anni, rispettivamente a 4,05% e 4,75%.

Sempre in tema banche centrali, dalle minute della Fed diffuse ieri è emerso che il Fomc ritiene appropriata l’attuale politica monetaria, continuando comunque a monitorare attentamente i diversi elementi di incertezza a partire dallo scoppio della crisi sanitaria.

La maggior parte dei membri del board è inoltre concorde nel rallentare il ritmo del programma di acquisti di Treasury da 60 miliardi di dollari mensili a partire dal secondo trimestre. Intanto, nel comparto del reddito fisso il rendimento del decennale arretra di circa 2 punti base all’1,54% e quello del biennale di un punto base all’1,41 per cento.

Sul Forex il biglietto verde continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, mantenendosi in prossimità die massimi da circa tre anni. L’euro/dollaro è sostanzialmente stabile in area 1,08, mentre il dollaro/yen si riposta in area 112.

Tra le materie prime, infine, l’oro è in rialzo a 1.615 dollari l’oncia, sui livelli più alti dal 2013. Vicino ai massimi da un mese, invece, le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 59,5 dollari e il Wti (+1,3%) a 54 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.