Nel tentativo di avere un quadro dai contorni più delineati, i mercati cercano di destreggiarsi tra i segnali contrastanti che giungono quasi quotidianamente sul tema coronavirus: da un lato un aumento del numero di contagi, anche se ad un ritmo via via più rallentato, dall’altro le attese di nuove misure a sostegno dell’economia.
In Europa, le principali borse si muovono tutte in territorio negativo, con variazioni comunque entro l’1 per cento, con il Ftse Mib a -0,9 per cento.
La speranza ad oggi degli operatori di poter tirare un piccolo respiro di sollievo in considerazione di un numero di contagi in ulteriore rallentamento, è stata subito interrotta da nuovi timori su una diffusione dell’epidemia oltre i confini cinesi con l’annuncio di due vittime in Giappone.
Notizie che contribuiscono a mettere un freno all’ottimismo delle scorse sedute sostenuto dalle attese di nuovi interventi di sostegno all’economia da parte di Pechino.
Tornando a Piazza Affari, mentre permane anche un clima di tensione a livello politico, i tassi Btp tornano a flettere, con il decennale italiano che rende lo 0,9 per cento (-3 bp vs ieri), con lo spread rispetto al Bund stabile a 134 punti.
Al di là dell’Atlantico in flessione anche il tasso del T-Bond, pari all’1,54 per cento, mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,081.
