Orsero comunica di essere stata informata da Raffaella Orsero, vice presidente e Ad della società, che ieri il Giudice dell’Udienza Preliminare ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei suoi confronti, nonché degli altri soggetti imputati, per la presunta appropriazione indebita contestata nella richiesta di rinvio a giudizio.
Quanto alle altre ipotesi di reato oggetto di contestazione, il giudice ha accolto l’istanza presentata dalla dott.ssa Orsero e sulla quale il PM ha espresso il proprio consenso, pronunciando sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento) a due anni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale.
La dott.ssa Orsero ha ribadito che “l’istanza di applicazione della pena non costituisce in astratto – né intende in concreto costituire nel caso di specie – ammissione di colpevolezza, così come la relativa sentenza non costituisce accertamento del fatto contestato, si tratta di una scelta processuale dettata dall’opportunità di chiudere questa vicenda”.
La società nei prossimi giorni approfondirà eventuali profili rilevanti anche con l’ausilio dei propri consulenti e, ove necessario, fornirà ulteriori elementi al mercato.