Snam e SOCAR, l’azienda energetica statale della Repubblica dell’Azerbaigian, hanno sottoscritto oggi un accordo di cooperazione per studiare lo sviluppo dei gas rinnovabili e dell’energia sostenibile, anche nella prospettiva di un loro futuro impiego nel Corridoio Sud e quindi nel gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP).
Entrambe le aziende, ricordiamo, sono azioniste del TAP con una quota del 20% ciascuna e SOCAR è uno dei maggiori azionisti degli altri progetti del Corridoio Sud.
L’accordo tra Snam e SOCAR prevede collaborazioni in tre aree legate alla transizione energetica e all’economia circolare:
- attività di ricerca e promozione dell’uso del biogas e del biometano, anche attraverso la possibile realizzazione di impianti di digestione anaerobica. Le società potranno valutare eventuali opportunità di co-investimento;
- promozione della mobilità sostenibile a gas naturale compresso (CNG), gas naturale liquefatto (LNG) e idrogeno (H2) attraverso la realizzazione di nuove stazioni di distribuzione. Prevista la possibilità di avviare partnership con i costruttori automobilistici e di sviluppare il mercato del retrofit;
- analisi delle opportunità di sviluppo dell’idrogeno e delle relative infrastrutture.