Prima ora di contrattazioni in deciso calo per il settore moda con il relativo indice che, intorno alle 10:30, cede il 5,9 per cento, sottoperformando il Ftse Mib (-4,1%).
Il tutto in una seduta fortemente dominata dalle vendite, appesantita dalle preoccupazioni sull’epidemia di coronavirus e sull’impatto non solo sanitario ma anche sulla crescita mondiale, in considerazione dell’incremento di nuovi casi oltre i confini cinesi.
A Piazza Affari crollano i titoli del lusso Moncler e Ferragamo, in calo rispettivamente del 5,9 e del 7,4 per cento, mentre tra le mid si segnalano i ribassi di Cucinelli (-4,6%) e Tod’s (-7%).
Performance analoghe anche nel resto dell’Europa con le vendite che colpiscono, tra gli altri, Hermes (-3,7%), Lvmh (-4,6%) e Kering (-6,1%). Male anche Burberry che a Londra cede il 5,3 per cento.
Si ricorda che in uno studio dello scorso 20 febbraio Goldman Sachs prevedeva per il 2020 una crescita media zero del lusso a cambi costanti, a fronte del +5% precedente stimato e vendite in calo del 9% nel primo semestre (precedente stima +6%).