Il gruppo ha chiuso il quarto trimestre con un calo dei ricavi del 3,5% a 370,3 milioni (-2,2% a cambi costanti), in un contesto difficile che ha visto per il mercato automobilistico una diminuzione del 5,4% della produzione a livello globale.
A livello di aree geografiche Sogefi in Europa ha segnato -1,8% a 223,6 milioni, in Nord America -9,6% a 67,9 milioni (-12,7% a cambi costanti), in Sud America -14,1% a 39,9 milioni (+6,6% a cambi costanti) e in Asia +10,4% a 40,9 milioni (+7,5% a cambi costanti).
Per quanto riguarda le singole business unit, la divisione Aria e Raffreddamento ha registrato -2,1% a 105,8 milioni, le Filtrazioni +6,8% a 138,4 milioni e le Sospensioni -13,4% a 126,8 milioni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è aumentato del 26% a 43,6 milioni anche grazie all’effetto positivo per 3 milioni dell’IFRS 16, con una marginalità all’1,8% in linea a quella del terzo trimestre e confermando la ripresa rispetto al primo semestre (10,6% nel primo trimestre e 11,6% nel secondo trimestre).
L’Ebit ha registrato un -43,6% a 2,2 milioni complice anche l’incremento degli ammortamenti, con un’incidenza sul fatturato in calo allo 0,6% (-40 punti base).
Il periodo si è chiuso con una diminuzione della perdita netta da 6,3 milioni a 5,1 milioni, con le minori imposte che hanno compensato i maggiori oneri finanziari. Il risultato del quarto trimestre 2018 includeva inoltre una perdita da attività operative cessate di 2,4 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è ridotto a 319 milioni (includendo 62,7 milioni derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16) rispetto ai 328 milioni al 30 settembre 2019.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, la produzione mondiale di automobili nel 2020 è prevista in lieve flessione a livello globale con l’Europa a -1,4%. Per il primo trimestre 2020 l’andamento dovrebbe essere significativamente in calo, principalmente in Cina, con un recupero nei trimestri successivi.
In considerazione dei contratti in portafoglio, Sogefi si attende un andamento del fatturato sostanzialmente in linea con il 2019 e leggermente superiore al mercato. Si prevede una tenuta della redditività in Europa, grazie alle misure adottate principalmente nel business Sospensioni, e un miglioramento della redditività in Nord America, grazie ai nuovi contratti acquisiti dal business Aria e Raffreddamento.