Dalla lettura dei dati consolidati preliminari della multiutility lombarda emerge che l’Ebitda si è attestato a 1,23 miliardi, in linea rispetto al 2018 nonostante il venir meno del contributo dei certificati verdi e di altri incentivi per circa 100 milioni.
L’indebitamento finanziario netto, inclusi gli effetti contabili dell’applicazione dell’IFRS 16, cifra in 3,15 miliardi, di poco superiore a 3,02 miliardi di fine dicembre 2018. Il rapporto debiti finanziari netti/Ebitda è pari a 2,6x (2,5x nel 2018).
Gli investimenti sono stati pari a 627 milioni, aumentati del 25% rispetto all’anno precedente, e hanno riguardato progetti volti a promuovere il piano di decarbonizzazione, il rinnovo della capacità di generazione, l’efficientamento delle reti di distribuzione e l’ampliamento della capacità di trattamento dei rifiuti.
Nel periodo in esame, inoltre, A2A ha concluso operazioni di M&A principalmente nel comparto del trattamento dei rifiuti, della vendita energia elettrica e gas e delle rinnovabili per un importo complessivo che supera i 50 milioni.
Ricordiamo che i risultati consolidati definitivi verranno approvati il prossimo 19 marzo.