doValue – Utile netto reported in calo (-19%) a 38,3 mln nel 2019

doValue ha visto, a partire dal terzo trimestre, l’ingresso nel perimetro del gruppo della neo acquisita Altamira. Il 2019 ha evidenziato ricavi lordi per 363,8 milioni (+56% a/a; invariati includendo Altamira nel 2018). L’Ebitda e l’utile netto reported si sono fissati rispettivamente a 127,8 milioni (+53% su base annua; -5% con Altamira nel 2018) e a 38,3 milioni (-24% rispetto al 2018; -19% su base annua a parità di perimetro).

I risultati del 2019 di doValue includono, per la prima volta e a partire dal terzo trimestre, il consolidamento di Altamira Asset Management, la cui acquisizione è stata perfezionata a fine giugno 2019.

I risultati sono stati esposti in modo omogeneo, considerando nel periodo di confronto anche Altamira.

I ricavi consolidati lordi si sono fissati a 363,8 milioni (362,7 milioni nel 2018). Al netto delle commissioni passive, il giro d’affari è stato pari a 323,7 milioni (+1% su base annua)

I ricavi da servicing sono scesi a 325,9 milioni (-1% a/a), principalmente per l’andamento dei servizi di real estate che ha compensato il calo dei ricavi da servicing di Npl, mentre il giro d’affari generato da co-investimento, da prodotti ancillari e attività minori ha raggiunto 37,9 milioni (+10% rispetto al 2018).

I costi operativi sono aumentati a 195,9 milioni (+6% a/a), al cui interno le spese del personale hanno raggiunto 133,7 milioni (+3% rispetto al periodo di confronto), a causa di un più alto numero di risorse, incluse quelle dedicate allo sviluppo delle attività in Grecia e al servicing di Utp in Italia, e gli altri costi operativi a 62,3 milioni (+13% su base annua), includendo costi non ricorrenti legati all’acquisizione di Altamira, alla riorganizzazione e alle maggiori spese IT.

Dinamiche che hanno portato l’Ebitda a 127,8 milioni (-5% rispetto al 2018). Escludendo dal computo gli oneri non ricorrenti, l’Ebitda adjusted si sarebbe attestato a 140,4 milioni (+2% rispetto al 2018).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di 38,3 milioni (-19% a/a). Escludendo dal computo gli oneri non ricorrenti, l’utile netto sarebbe stato pari a 69,1 milioni (+37% su base annua).

Gli asset under management, a fine dicembre, ammontano a 131,5 miliardi, includendo Altamira (138,6 miliardi al 31 dicembre 2018).

La posizione finanziaria netta, al 31 dicembre 2019, è negativa per 236,5 milioni (liquidità netta di 67,9 milioni a fine 2018), a seguito dell’esborso per l’acquisizione di Altamira e al pagamento dei dividendi.