Inversione di rotta per le borse del Vecchio Continente, che annullano i guadagni iniziali e passano in territorio negativo.
A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dello 0,5% a 23.300 punti, debole come il Dax di Francoforte (-0,25%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%). Il tutto nonostante l’andamento ancora positivo futures di Wall Street.
Euro/dollaro stabile a 1,086, mentre l’oro ritraccia a 1.653 dollari l’oncia. Poco mosse le quotazioni del greggio con Wti e Brent rispettivamente a 51,3 (-0,2%) e 55,6 (-0,3%) dollari al barile.
A Milano, fra le big cap, le vendite si concentrano in particolare su Juventus (-2,6%), Banco Bpm (-2,6%) e Buzzi Unicem (-2%), mentre prosegue il buon momento di Nexi (+2%) e di Telecom Italia (+0,9%).
