Mercati – Piazza Affari peggiora ancora (-1,2%) insieme agli eurolistini

Mattinata incerta per le borse europee, che hanno perso terreno dopo un avvio positivo e al momento viaggiano tutte in rosso.

A Milano il Ftse Mib arretra dell’1,2% a 23.130 punti, debole come il Ftse 100 di Londra (-0,8%), il Dax di Francoforte (-0,9%), il Cac 40 di Parigi (-0,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1,4%). I futures di Wall Street si mantengono in territorio positivo ma riducono i guadagni, preannunciando un marginale recupero in avvio dopo le perdite della seduta precedente, peggior giornata da circa due anni per i listini a stelle e strisce.

I mercati continuano a soppesare le possibili conseguenze della diffusione del coronavirus oltre i confini cinesi. L’incremento dei casi in Corea del Sud, Italia e Giappone e la diffusione in 30 Paesi al mondo hanno innescato una brusca correzione sull’azionario, sebbene l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritenga sia ancora presto per parlare di una pandemia globale.

Sul Forex l’euro/dollaro perde lievemente terreno a 1,084 mentre il cambio tra biglietto verde e yen arretra per la terza seduta consecutiva a 110,4.

Fra le materie prime l’oro ritraccia a 1.655 dollari l’oncia, mentre restano deboli le quotazioni del greggio con il Brent a 55,6 (-0,3%) dollari e il Wti a 51,2 (-0,4%) dollari al barile.

Sull’obbligazionario, il rendimento del Treasury decennale statunitense si mantiene sui minimi dal 2016 in area 1,35%, mentre in Italia il Btp a dieci anni torna all’1%, con uno spread dal Btp in aumento di 7 bp a 151punti base.

A Milano, fra le big cap, le vendite si concentrano in particolare su Banco Bpm (-3,8%), Diasorin (-3,7%), Buzzi Unicem (-3,2%) e Amplifon (-3,1%), mentre prosegue il buon momento di Nexi (+1,4%).