Il presidente di Telecom Italia, Salvatore Rossi, ha confermato l’importanza di trovare una soluzione rapida al dossier Open Fiber, ricordando come TIM sia una realtà che compete sul mercato che non può aspettare troppo a lungo.
Rossi ha precisato inoltre che TIM dovrebbe continuare ad essere il responsabile della rete nel caso in cui la fusione con Open Fiber andasse in porto. Secondo il Presidente, Telecom Italia è in grado infatti di garantire quelle competenze tecnologiche in grado di far evolvere la rete.
Da Bloomberg si apprende anche la conferma dell’interesse del fondo di private equity KKR a una partecipazione minoritaria nella rete secondaria in rame e fibra di Tim. La proposta del fondo statunitense riguarderebbe il 49% degli assets per 3,15 miliardi, corrispondenti a una valutazione complessiva della rete di 7,5 miliardi di euro.