IGD ha reso noti i risultati consolidati al 31 dicembre 2019 che hanno visto i ricavi totali e le variazione delle rimanenze salire a 163,3 milioni (+3,3% a/a).
Nel periodo in esame i ricavi da attività locativa, pari a 155,3 milioni, hanno segnato un incremento del 2,3% su base annua, connessa alle seguenti componenti: a) per circa 2,8 milioni per maggiori ricavi rivenienti dall’acquisizione di 4 gallerie e un retail park avvenuta ad aprile 2018 e all’apertura dell’ampliamento del Centro Commerciale Gran Rondò di Crema; b) per circa 0,4 milioni a maggiori ricavi like for like Italia (+0,3% a/a); c) per circa 0,3 milioni a maggiori ricavi like for like Romania (+3,2% a/a).
Il Net Rental Income si è attestato invece a 133,6 milioni (+10,1% a/a). Il dato adjusted ex IFRS 16 evidenzia invece un incremento dell’1,8% su base annua.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda ha segnato un aumento del 9,9% su base annua a 124,7 milioni con una marginalità al 76,4%, mentre l’Ebit è sceso del 38% a 50,3 milioni, scontando prevalentemente maggiori adeguamenti al fair value per oltre 72 milioni.
Il conto economico si è chiuso con un risultato netto di competenza del gruppo di 12,6 milioni (-72,9% a/a). L’utile netto ricorrente (FFO) è pari a 83,3 milioni (+4,5% a/a).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2019 la posizione finanziaria netta risulta negativa per 1.162,6 milioni, aumentata rispetto a 1.107,9 milioni a fine anno 2018. Un incremento riconducibile quasi esclusivamente all’introduzione del principio contabile IFRS 16.
Il Loan To Value si è fissato al 47,6% (46,4% il dato adjusted ex IFRS 16), mentre il Gearing Raio è 0,95x (0,91x il dato adjusted ex IFRS 16).
Il patrimonio immobiliare del gruppo presenta un valore di mercato di 2.381,41 milioni (-1,27%). L’EPRA NNNAV pari a 1.205,4 milioni e corrispondente a 10,92 euro per azione segna invece un calo del 4,6% a/a.
Si segnala inoltre che il Cda ha proposto un dividendo di 50 centesimi per azione, in linea a quello distribuito lo scorso anno sul risultato del 2018.
Per quanto riguarda l’outlook, nel 2020 proseguirà l’attuazione del piano di investimenti previsto. L’anno in corso vedrà l’inaugurazione di Officine Storiche, che rappresenta il più importante progetto in pipeline. Tale investimento, sottolinea la società, porterà nuovi ricavi che sosterranno la crescita di FFO prevista dal Piano e che la Società attualmente stima nell’ordine di circa il 2% per il 2020.
In occasione dei risultati del 1Q 2020 la società offrirà un aggiornamento della guidance del FFO, dopo aver valutato scrupolosamente i potenziali impatti in termini di performance aziendale alla luce dell’emergenza Coronavirus.