Mercati – Milano giù (-1,9%) con l’Europa e i futures Usa

Prosegue il sell-off sulle borse europee, ancora appesantite dai timori legati alla diffusione del coronavirus.

A Piazza Affari il Ftse Mib perde l’1,9%, poco sotto la soglia dei 23.000 punti. In rosso anche il Dax di Francoforte (-2,1%), il Cac 40 di Parigi (-1,9%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,7%) e il Ftse 100 di Londra (-1,6%).

Negativi anche i futures di Wall Street, in ribasso di circa lo 0,7%, nonostante un parziale recupero rispetto ai minimi della mattinata.

I mercati continuano a scontare l’incremento dei contagi al di fuori dei confini cinesi e la possibilità che l’emergenza possa protrarsi a lungo, con effetti significativi sulla crescita globale.

Corea del Sud, Giappone e Italia restano i Paesi più colpiti dopo la Cina, mentre negli Stati Uniti è stato riscontrato il primo caso senza apparenti legami con i focolai noti. In particolare, gli Usa hanno invitato a riconsiderare eventuali viaggi verso la Corea del Sud, dove i contagi sono saliti a oltre 1.500.

Intanto, Microsoft ha messo in guarda contro i possibili impatti dell’epidemia sulla propria supply chain, aggiungendosi ad una lista sempre più lunga di società che hanno lanciato profit warning, tra cui Apple.

Sul fronte macro, si attende la seconda lettura sul Pil statunitense del quarto trimestre 2019, mentre sono stati diffusi i dati sulla fiducia dei consumatori in Italia e nell’Eurozona, entrambi in linea con le attese.

Per quanto riguarda il Forex, il dollaro perde terreno nei confronti delle principali valute, consentendo all’euro di apprezzarsi a 1,094 sul biglietto verde mentre il cambio dollaro/yen scende a 110,14.

Tra le materie prime l’oro viaggia in area 1.645 dollari l’oncia e le quotazioni del greggio proseguono la propria discesa con il Brent (-1,9%) a 51,8 dollari e il Wti (-1,9%) a 47,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia ulteriormente a 154 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,02 per cento.

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono quasi tutti i titoli del Ftse Mib, con Buzzi (+1,4%) in controtendenza. Poco mosse le utilities mentre in coda al listino principale si collocano Juventus (-3,9%) e Stm (-4,7%).