Analisi tecnica – Italgas: forte deterioramento del quadro grafico di breve periodo

Dopo aver raggiunto lo scorso 19 febbraio il nuovo massimo storico a 6,294 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Paolo Gallo – in un contesto di forte debolezza dei mercati azionari mondiali – hanno avviato un movimento ribassista, scivolando nella seduta odierna non lontano dall’importante supporto statico posizionato a 5,436 euro. Un movimento che ha spinto i corsi  delle azioni Italgas al di sotto delle principali medie mobili (a 200, a 100 e a 50 osservazioni) e che deve essere inserito all’interno di un’ampia fase laterale avviata alla fine del 1° trimestre del 2019.

L’eventuale cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 5,436 euro, implicando un ulteriore deterioramento del quadro grafico di breve periodo, potrebbe favorire una nuova discesa delle quotazioni dei titoli del leader nella distribuzione del gas in Italia fino al successivo supporto individuabile a 5,34 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Italgas potrebbero essere indirizzati verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 5,24 euro, al di sotto del quale il successivo il target è individuabile a 5,112 euro.

Un primo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore delle utility regolate, al contrario, potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 5,59 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato dal ritorno sopra la successiva barriera individuabile a 5,708 euro. Il breakout di questo livello potrebbe poi consentire ai corsi delle azioni Italgas di accelerare verso gli obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 5,827 euro, il primo, e a 5,94 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Italgas è pari a +1,6% (+9% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 6,04 euro, con un potenziale rialzista del 9,2 per cento. Da segnalare che i risultati del 4° trimestre del 2019, insieme al bilancio annuale e alle indicazioni per l’esercizio in corso, saranno comunicati il prossimo 12 marzo.

Prezzo di chiusura: 5,532 euro

 

+7,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,94 euro;

+5,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,827 euro;

+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,708 euro;

+1,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,59 euro;

 

-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,436 euro;

-3,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,34 euro;

-5,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,24 euro;

-7,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,112 euro.