Eni – Cda delibera riavvio buyback e annullamento azioni proprie acquistate nel 2019

Il Consiglio di amministrazione di Eni ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli azionisti del 13 maggio 2020 la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, previa revoca per la parte non ancora eseguita della delibera assembleare del 14 maggio 2019, per un periodo di 18 mesi dalla data dell’Assemblea.

La proposta ha ad oggetto l’acquisto di azioni proprie per un esborso massimo di 1.200 milioni e per un numero massimo pari al 5% delle azioni ordinarie in cui sarà suddiviso il capitale sociale di Eni ad esito dell’annullamento delle azioni proprie acquistate nel 2019.

L’operazione è funzionale alla prosecuzione del programma di buyback prevista nell’ambito del Piano Strategico di Eni presentato alla comunità finanziaria in data odierna, per un ammontare di 400 milioni nel 2020.

La prosecuzione del buyback è finalizzata a offrire alla società un’opzione flessibile per riconoscere agli azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione di dividendi, coerentemente con l’impegno di Eni per una politica di remunerazione progressiva legata alla crescita attesa degli utili e in linea con le politiche adottate dalle maggiori società petrolifere.

L’Assemblea convocata in sede straordinaria per il 13 2 maggio prossimo è chiamata ad annullare 28.590.482 azioni proprie, acquisite nell’ambito del programma di buyback.

Alla data odierna, Eni detiene 61.635.679 azioni proprie pari al 1,70% circa del capitale sociale (di cui, ad esito del proposto annullamento, residueranno 33.045.197 azioni proprie pari allo 0,92% circa del capitale sociale).