Prosegue il ribasso del prezzo del petrolio in scia all’aumento dei nuovi casi di Covid-19 al di fuori dei confini cinesi, con il Brent che lascia sul terreno il 2,2% a 50,99 dollari al barile e il WTI che cala del 2,7% a 45,80 dollari.
I prezzi sono in discesa per la sesta seduta consecutiva, sui minimi da 13 mesi, con una perdita complessiva da inizio settimana di circa il 10% per il Brent e di circa l’11% per il WTI.
Il calo dei prezzi sconta i timori di un rallentamento dell’economia cinese e mondiale, che potrebbe portare ad una diminuzione della domanda di greggio.
Si ricorda, infine, che la prossima settimana è in programma a Vienna un meeting OPEC per discutere su ulteriori tagli alla produzione.