Ubi – Fondazione Crc e Radici Partecipazioni arrotondano le quote

La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (Crc) e Radici Partecipazioni, entrambi membri del patto di consultazione Car, hanno arrotondato le rispettive quote nel capitale di Ubi.

Lo si apprende dalla stampa. Nello specifico, l’ente piemontese ha chiuso in anticipo una posizione in derivati su 1 milione di azioni, mentre la holding ha acquistato 100 mila titoli a 3,817 euro. Le due quote nel complesso valgono lo 0,09% del capitale della banca lombarda.

Nel caso tali quote venissero apportate al Patto Car, quest’ultimo raggrupperebbe il 18,804% del capitale di Ubi, dopo che è salito al 18,714% con l’ingresso di Cattolica Assicurazioni.

Nel frattempo, a seguito del rigetto dopo una prima valutazione preliminare da parte del Patto Car e del Patto dei Mille (1,6% del capitale) dell’Ops annunciata da Intesa Sanpaolo sul capitale di Ubi, si resta in attesa della presa di posizione del Sindacato Azionisti Ubi Banca (8,4% del capitale).

Quest’ultimo, secondo quanto riporta la stampa, dovrebbe riunire a breve dapprima il comitato di presidenza per un primo esame preliminare dell’operazione, che dovrebbe fornire un parere all’assemblea del patto che successivamente si esprimerà.

Il prossimo 7 marzo verrà presentato alla Consob il prospetto informativo dell’Ops promossa di Intesa Sanpaolo, che ha subordinato l’efficacia del deal all’acquisizione di almeno il 66,67% del capitale di Ubi e comunque non sotto la soglia del 50% più un’azione.

Un quadro più chiaro lo si potrebbe avere in occasione dell’assemblea di Ubi, chiamata ad approvare il bilancio il prossimo 8 aprile.