Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo del 11,3% a 21.984 punti, in un’ottava da dimenticare per l’azionario globale in scia ai timori legati all’aumento dei contagi del coronavirus fuori dalla Cina.
Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -9,8% w/w, rispetto al -10,7% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto decisi realizzi su Ferrari (-11,4% w/w) che ha perso quasi il 20% dal massimo storico toccato lo scorso 19 febbraio.
Forti vendite anche su Pirelli (-10,5% w/w), mentre i risultati migliori delle attese di Psa hanno consentito a Fca (-6,9% w/w) di contenere le perdite sotto la doppia cifra. La società ha proposto la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 0,70 euro per azione per un esborso complessivo di 1,1 miliardi. Calo più limitato per Cnh (-4,6% w/w).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni male Piaggio (-12,5% w/w), nonostante i buoni risultati 2019 diffusi nel corso dell’ottava, e Brembo (-12,8% w/w). In picchiata Sogefi (-16,6% w/w), crollata sui minimi dal 2009 nella settimana dei conti.