Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo e uno dei principali azionisti di Banca Intesa Sanpaolo con una quota del 4,38% del capitale, promuove l’offerta lanciata dell’istituto nei confronti di Ubi. E invita le altre fondazioni a ragionare nell’ottica di lungo periodo che permetterà, in caso di successo dell’offerta, la creazione di un istituto forte a livello europeo e in grado di sostenere progetti sul territorio.
“È un’operazione, ancora in corso, di grande complessità e di forte rilevanza che farà di Intesa Sanpaolo il terzo gruppo bancario europeo. La valutazione è positiva e confermo la piena fiducia nel management dell’istituto. Dobbiamo guardare a queste operazioni”, ha dichiarato Fosti in un’intervista a Milano Finanza, “con la consapevolezza che il successo di lungo periodo di una banca dipende dall’attenzione alla prosperità di clienti e territorio e dalla responsabilità sociale che ne impronta le scelte, anche in termini occupazionali. Non dubito che anche nella conduzione di questa operazione il management saprà dare attenzione a questi aspetti”.
Quanto al giudizio negativo da parte dei soci e in particolare delle fondazioni presenti nel capitale di Ubi, Fosti ha invitato a ragionare in un’ottica di lungo periodo e a svolgere il ruolo di anelli di congiunzione, pur senza ingerenze.