Mercati – Apertura in rimonta, Ftse Mib a +1,5%

Avvio positivo per le borse europee, che recuperano terreno dopo il crollo della scorsa ottava in scia all’ottimismo su un intervento da parte delle banche centrali a sostegno dell’economia per contrastare gli effetti della diffusione del coronavirus.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,5% in area 22.320 punti. In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+2,6%), il Cac 40 di Parigi (+1,8%), l’Ibex 25 di Madrid (+1,6%) e il Dax di Francoforte (+1,4%).

I mercati sono stati in parte tranquillizzati dalle speranze di una risposta da parte delle banche centrali mondiali per arginare l’impatto economico dell’epidemia, dopo aver archiviato la peggior settimana dalla crisi del 2008 in scia all’aumento dei contagi a livello globale.

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha aperto alla possibilità di abbassare i tassi di interesse citando l’evolversi dei rischi posti dal virus per l’economia Usa, mentre la Bank of Japan ha rilasciato un comunicato in cui afferma che verranno prese le misure appropriate.

Intanto, il numero di casi di coronavirus fuori dalla Cina continua ad aumentare. Le persone contagiate sono oltre 87 mila con oltre 3 mila decessi in tutto il mondo, mentre gli Stati Uniti hanno registrato la seconda vittima e il primo infettato nello Stato di New York.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,107, con gli operatori che scommettono su un taglio del costo del denaro da parte della Fed nella riunione di marzo, mentre il dollaro/yen è in rialzo a 108,5.

Tra le materie prime l’oro torna sotto quota 1.600 dollari l’oncia, mentre recuperano terreno le quotazioni del greggio dopo il crollo della scorsa settimana con il Brent (+3,3%) a 51,3 dollari e il Wti (+3,2%) a 46,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread arretra leggermente a 167 punti base dopo l’impennata degli ultimi giorni, con il rendimento del decennale italiano all’1,09 per cento.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Nexi (+3,7%) e Tenaris (+3%). In rialzo anche Diasorin (+2,4%) dopo aver siglato un accordo in esclusiva con Ttp per l’automazione dell’analisi diagnostica. Acquisti anche su Stm (+2,1%), Campari (+2,1%), Hera (+2,1%) ed Enel (+2%).