Inizio di settimana all’insegna degli acquisti per i mercati asiatici che rimbalzano dopo le pesanti vendite della scorsa ottava.
Gli operatori continuano a monitorare con attenzione la diffusione del coronavirus fuori dalla Cina e dall’Asia, preoccupati per le ripercussione sull’economia globale.
Un lieve ottimismo arriva però dalla convinzione che le banche centrali adotteranno politiche accomodanti per contrastare gli effetti del virus dopo le parole di Jerome Powell alla fine della scorsa settimana.
Rimbalzano anche le quotazioni del greggio con il Brent a +3,52% a 51,42 dollari e il Wti a +3,19% a 46,19 dollari al barile.
Cosi gli indici cinesi sono tutti positivi con Shanghai a +3,4% e Shenzen a +4,1%. Bene anche Hong Kong a +0,9%.
La piazza giapponese, dopo una partenza debole, ha recuperato e in chiusura il Nikkei e il Topix guadagnano l’1%.
Venerdì scorso invece oltreoceano la settimana si era chiuse con in Dow Jones a -1,39%, l’S&P500 a -0,82% e il Nasdaq sostanzialmente invariato a +0,01%.
