I prezzi del petrolio rimbalzano dopo il brusco calo della scorsa settimana, con il future sul Brent che guadagna il 2,5% a 50,91 dollari al barile e quello sul WTI in progresso del 2,1% a 45,71 dollari.
Il greggio recupera, nonostante il continuo diffondersi del coronavirus al di fuori dei confini cinesi, sostenuto dalle aspettative che, nella riunione prevista per il prossimo 5 e 6 marzo, l’OPEC+ possa aumentare ulteriormente i tagli alla produzione.
La scorsa settimana il petrolio ha perso complessivamente il circa il 16%, mentre la performance dal 21 gennaio, quando sono emerse le prime notizie sul coronavirus, è negativa di circa il 21% per il Wti e di circa il 19% per il Brent.
