Impiantistica (-3,6% ) – Proseguono le vendite sul settore, a picco Astaldi (-7,5%)

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta in ribasso del 1,5% a 21.655 punti, nonostante il timido rimbalzo fatto registrare in avvio di seduta.

Sullo sfondo permangono i timori circa la diffusione del coronavirus e il possibile rallentamento dell’economia cinese e mondiale, con il PMI manufatturiero cinese di febbraio in calo più delle attese a quota 40,3 punti.

Ancora vendite su tutto il comparto con l’indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha chiuso a -3,6%, mentre il corrispondente indice europeo ha concluso la seduta a -0,7 per cento.

Tra le big cap vendite sia su Prysmian (-4,8%), sia su Leonardo che ha lasciato sul terreno il 3,1 per cento.

Sell off anche sulle mid e small cap, con Fincantieri che ha ceduto il 6,1%, Danieli che ha chiuso a -3% e Astaldi, peggiore del segmento, che ha concluso la seduta con un ribasso del 7,5%.

Infine, si ricorda che Trevi (-1,7%) ha avviato la dismissione delle proprie società operanti nel settore Oil&Gas come previsto dal piano di rilancio.