Prosegue il recupero dei listini cinesi in Asia mentre il Giappone ritraccia dopo i guadagni di ieri.
Gli analisti hanno ritrovato un cauto ottimismo nella speranza che le banche centrali attuino dei piani di sostegno all’economia per contrastare l’impatto del virus cinese.
A tal proposito la Bank of Japan e la Bank of England hanno già assicurato misure adeguate e Jerome Powell, presidente della Fed, è pronto ad abbassare i tassi di interesse.
Adesso il focus si sta spostando sulla teleconferenza che si terrà oggi tra i ministri economici del G7 e i presidenti delle banche centrali per definire un piano di azione e coordinare le politiche monetarie.
Prosegue il recupero del greggio con il Brent a +1,68% a 52,77 dollari e il Wti a +2% a 47,68 dollari al barile.
In lieve rialzo anche l’ora che si riporta a ridosso dei 1.600 dollari l’oncia a 1.599,105.
Cosi le piazze cinesi continuano il recupero con Shanghai a +0,6% e Shenzen a +0,8%. Più arretrata Hong Kong sulla parità.
Seduta in rosso invece per il Giappone con il Topix a -1,4% e il Nikkei a -1,2%.
Il tutto dopo la seduta di forti acquisti ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha chiuso a +5,09%, l’S&P500 a +4,6% e il Nasdaq a +4,49%.