Mercati – Europa positiva in attesa del G7, Milano a +2,5%

Mattinata all’insegna degli acquisti per le borse europee, in cerca di risposte di governi e banche centrali per far fronte all’epidemia di coronavirus.

A Piazza Affari il Ftse Mib rimbalza del 2,5% a 22.200 euro, mediamente in linea con il Dax di Francoforte (+2,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+2,7%), il Cac 40 di Parigi (+2,3%) e il Ftse 100 di Londra (+2,1%).

In progresso di circa l’1% anche i futures sui principali indici di Wall Street, dopo la seduta di ieri conclusa con rialzi fino a 5 punti percentuali.

Alle 13:00 ora italiana si terrà una riunione del G7 per valutare gli interventi idonei ad arginare l’impatto economico dell’epidemia, dopo le recenti rassicurazioni delle banche centrali che hanno garantito il proprio sostegno. Tuttavia, il meeting odierno potrebbe concludersi senza indicazioni specifiche su misure da adottare, in attesa di quantificare al meglio gli effetti dell’emergenza.

Intanto però anche l’Ocse ha lanciato un allarme sulla crescita globale, prevista in rallentamento su livelli riconducibili all’ultima crisi finanziaria, mentre Trump ha rilanciato alla Fed l’invito ad abbassare i tassi di interesse.

Sul Forex l’euro/dollaro si mantiene in area 1,112 dopo i dati in linea con le attese su inflazione (+1,2% a/a) e disoccupazione (stabile al 7,4%) dell’eurozona, mentre il cambio fra biglietto verde e yen arretra a 108.

Tra le materie prime l’oro si mantiene a ridosso dei 1.600 dollari l’oncia, mentre prosegue il recupero delle quotazioni del greggio con il Brent (+2,8%) a 53,3 dollari e il Wti (+3,3%) a 48,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce di circa 12 punti base a quota 164 bp, con il rendimento del decennale italiano all’1,07 per cento. Secondo indiscrezioni, il governo chiederà al Parlamento l’autorizzazione ad alzare il deficit/Pil per il 2020 al 2,4% e Bruxelles valuterà la richiesta di flessibilità sulle regole di bilancio.

Tornando a Piazza Affari, viaggiano in territorio positivo tutti i titoli del Ftse Mib, in particolare Poste Italiane (+5%), Stm (+4,4%) e Buzzi (+4,4%). Rimbalzi più contenuti per Atlantia (+0,5%) e Telecom Italia (+0,5%).