Obbligazioni – Si allentano le tensioni su Btp e spread 

La buona intonazione odierna dei mercati è interpretabile, sì come rimbalzo dai cali delle scorse sedute, ma anche come segnale delle speranze che gli investitori ripongono nelle possibili misure di sostegno all’attuale situazione economica da parte delle banche centrali.

In particolare i principali listini continentali scambiano attualmente tutti in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna l’1,1 per cento.

Gli operatori auspicano nuovi interventi da parte delle autorità monetarie, orientati a limitare gli effetti negativi dell’epidemia di coronavirus. Un rallentamento che emerge anche dalle recenti stime Ocse, che indicano per il 2020 una crescita globale che passa dal 2,9%  al 2,4 per cento.

Segnali su possibili interventi da parte delle banche centrali sono giunti nei giorni scorsi, con le dichiarazioni, ad esempio, del numero uno della Bce, Lagarde, la quale ha affermato che l’istituto monitora da vicino gli sviluppi e le loro implicazioni per l’economia, e che è pronto ad adottare misure appropriate e mirate.

Rassicurazioni sono nel frattempo giunte anche dal G7 che, a seguito di un incontro tramite conference call, ha diffuso un comunicato nel quale si legge che i ministri delle finanze e i banchieri centrali sono pronti a usare tutti gli strumenti appropriati contro l’emergenza coronavirus.

Tornando a Piazza Affari i tassi Btp risalgono rispetto a questa mattina mantenendosi comunque sotto i livelli di ieri, con il decennale italiano che rende l’1,11% (-8 bp), separato da un differenziale vs Bund a 171 punti (-12 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,13% (+3 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,112.